Via Crispi cambia volto: Palermo investe sulla mobilità sostenibile

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Palermo si prepara a rivoluzionare il suo rapporto con il mare e con la mobilità urbana. È stato firmato l’accordo quadro tra il Comune e l’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale per la rigenerazione del waterfront di via Francesco Crispi, uno degli assi viari più trafficati della città.

Un boulevard al posto del traffico

L’assessore alla Rigenerazione Urbana, Maurizio Carta, ha annunciato che via Crispi sarà trasformata da arteria congestionata in un vero e proprio boulevard. Il progetto prevede la riduzione dello spartitraffico, il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi su diverse vie limitrofe, tra cui via dell’Arsenale e piazza della Pace.

Tram e Anello Ferroviario: la svolta sostenibile

La grande novità riguarda l’arrivo di due infrastrutture chiave: la linea F del tram e l’anello ferroviario, che renderanno via Crispi un nodo strategico della mobilità sostenibile. “La presenza della linea F trasformerà via Crispi in un boulevard,” ha dichiarato Carta, sottolineando anche la costruzione di una passerella pedonale che collegherà piazza Andrea Camilleri con l’area portuale. Anche se sulla linea F incombe l’incertezza dei fondi e la priorità sulla linea per Bonagia.

Fluidità e decentramento

Per alleggerire il traffico pesante diretto agli imbarchi, è previsto un dry port: un’area di stallo per mezzi pesanti che eviterà le consuete code del lunedì e giovedì. La società Sistemi Urbani ha già dato disponibilità per una porzione compatibile con il cantiere.

Palermo e il mare: una ferita da suturare

Il sindaco Roberto Lagalla ha definito il progetto come parte di una visione più ampia per “suturare la ferita tra Palermo e il suo mare.” Dopo il molo trapezoidale, il waterfront di via Crispi e la Costa Sud rappresentano i due tasselli finali di questa riconnessione urbana

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2 Thoughts to “Via Crispi cambia volto: Palermo investe sulla mobilità sostenibile”

  1. vicchio

    L’assessore Carta non l’avrà fatto con malizia, ma affermare che via Crispi con il tram “sarà trasformata da arteria congestionata in un vero e proprio boulevard” contrasta mostruosamente con “il tram distruggerà via Libertà” di buona parte di questa amministrazione…sarà forse perchè gli alberi sono diversi….mah! 😉

    Comunque, è una bella notizia sopratutto perchè la stazione appaltante è l’Autorità Portuale e (se non sbaglio) a capo di questo specifico progetto è rimasto ancora il Commissario Monti.

    PS: dottor Carta: ma nel 2022 il dry port non era “quasi pronta” ?!?!?! 🙁
    mi sembra come quando la mamma mi chiamava “vieni a casa che è quasi pronto!” e poi non aveva neanche calato la pasta 🙂 🙂

  2. Irexia

    Trovo la passerella pedonale di attraversamento dello scorrimento veloce di via Crispi molto impattante. Bene avere previsto l’ascensore perché in questa città le barriere architettoniche sono sempre troppe e fa piacere vedere che in fase di progettazione certe esigenze vengano prese in considerazione, ma la piazza Camilleri mi sembra ne venga fagocitata, speravo che da via Mariano Stabile si potesse vedere il porto, in prospettiva, mentre così si vedrà la passerella con ben 2 rampe.
    Il sogno di interrare la strada carrabile diventa sempre più urgente…

    @vicchio
    Mi sa che tutte le mamme usavano questo trucchetto…! 😆

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